Social robot in contesti di cura
La survey attraverso lo sguardo di un social robot
Il lavoro sperimentale descrive un’esperienza di interazione tra un essere umano e un social robot, immaginata nel contesto della pandemia SARS-CoV-2. Si è provato a simulare un’intervista nella quale il social robot Pepper pone le domande del protocollo di anamnesi previste prima della somministrazione del vaccino anti-Covid-19 e raccoglie le risposte, fornite in linguaggio naturale dall’utente, in una base dati condivisa col personale sanitario. Il lavoro è stato realizzato, in forma sperimentale, nell’ambito delle attività del Laboratorio e si è svolto in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza e la Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Torino, l’ASL TO4 di Ciriè, Chivasso e Ivrea e l’ASL di Asti.
L’intento dell’attività è stato triplice: (1) immaginare un possibile contributo che i social robot possono apportare per contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2; (2) mostrare “in azione” alcuni degli aspetti che rendono “sociale” un robot; (3) fornire un’esemplificazione di come tali macchine si configurino come nuovi e potenti strumenti di ricerca a disposizione delle scienze umane e sociali.
Pepper si trova in una stanza che simula un possibile contesto dove viene svolta la campagna vaccinale (es. ospedale, asl, ecc.). Il robot incontra la persona convocata per la vaccinazione e stabilisce una comunicazione con l’interlocutore che si è seduto di fronte al robot stesso. Poiché tale utente sarà chiamato a interagire anche toccando il tablet che si trova sul petto di Pepper, gli sarà fornito un guanto monouso di protezione. A questo punto Pepper inizia a porre all’utente le domande previste dalla scheda anamnestica per la vaccinazione (finora la compilazione è avvenuta e sta avvenendo in forma cartacea). Pepper salva tutte le informazioni relative allo stato di salute dell’utente nel suo database e trasferirà alla fine i risultati dell’anamnesi in una banca dati sanitaria; tali informazioni potranno essere oggetto di analisi statistiche, per esempio con software quali Spss o R. Il fatto che Pepper possa riconoscere le emozioni nel volto dell’interlocutore (es. felicità, sorpresa, tristezza, ecc.), consentirà di cogliere lo stato emotivo generale della persona nel momento in cui deve fare il vaccino.
Per informazioni contattare: sandro.brignone@unito.it
Intelligenza artificiale e letti intelligenti
Nell'ambito del kick-off meeting EUFACETS – EU Face Advanced Communications for Elders Treasuring in Society, svoltosi il 22 novembre 2023 presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento per l'introduzione dell'omonimo progetto ERC, Sandro Brignone, assegnista presso il Laboratorio, ha partecipato alla tavola rotonda "Artificial intelligence and new perspectives for care: an experiment with smart beds", insieme alla prof.ssa Maria Adelaide Gallina, collaboratrice del Laboratorio, e al Presidente di SOCIALCOOP Maurizio Serpentino. La tavola rotonda era incentrata sul caso di welfare rappresentato dal progetto “letti intelligenti”, dotati di sensori e IA, per migliorare il benessere dei residenti di alcune RSA piemontesi.
Per informazioni contattare: adelaide.gallina@unito.it