Inclusione




Coding al buio

Questo progetto nasce dalla volontà di rendere accessibile la robotica educativa ai bambini con disabilità visiva, i quali potrebbero riscontrare difficoltà nella programmazione e nel coding. La proposta non sarà dedicata esclusivamente ai bambini con disabilità visiva, bensì ad alunni con ogni tipo di esigenza educativa; uno degli obiettivi è quello di sensibilizzare al mondo della cecità e dell’ipovisione, permettendo di comprendere le diverse modalità con cui i sensi possono essere utilizzati. La sperimentazione in prima persona della condizione di cecità permette di potenziare il tatto e l’udito, poiché, quando uno dei sensi viene meno, l'attività cognitiva si focalizza maggiormente su quelli rimanenti per colmare il vuoto. L’unità laboratoriale richiede capacità logiche, di problem solving, di collaborazione, mnemoniche e di attenzione, delle quali si intende andare a controllare il potenziamento.



LIS con i robot

Il progetto prevede l’utilizzo della robotica educativa come mezzo di mediazione per la socializzazione all’interno di una classe, in cui è presente un soggetto con disabilità uditiva. Al fine di creare un ambiente maggiormente inclusivo, partecipativo e incrementare la collaborazione tra i compagni, l’attività propone l'impiego in classe del robot mTiny. Gli studenti dovranno avvalersi esclusivamente della LIS (Lingua Italiana dei Segni) per comunicare e decodificare le informazioni di un gioco da tavolo che richiede una soluzione di enigmi.