Laboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa "Luciano Gallino"
Il Laboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa "Luciano Gallino", attivo dalla primavera del 2019, è stato inaugurato ufficialmente il 23 settembre dello stesso anno.
Il Laboratorio nasce nell'ambito del Progetto di Eccellenza del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell'Università degli Studi di Torino.
Maggiori informazioni sul Progetto di Eccellenza sono reperibili sul sito ufficiale.
Il laboratorio ha sede al piano -1 di Palazzo Nuovo in via Sant'Ottavio 20, a Torino ed è uno dei laboratori di ricerca del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione.
Finalità scientifiche
Il Laboratorio Gallino, istituito all'interno del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione, persegue le sue finalità mediante attività didattiche, di ricerca e di terza missione, per lo svolgimento delle quali vi è la massima apertura ai contributi che possono arrivare dal personale inquadrato nei diversi ruoli universitari del Dipartimento e degli altri Dipartimenti di UniTo.
Ricadute sul territorio
La ricerca in campo accademico-scientifico e le sperimentazioni del Laboratorio Gallino danno vita ad attività che hanno un'immediata ricaduta sul territorio; tali attività, guidate dal modello di attore sociale elaborato da Luciano Gallino, possono essere sintetizzate nei seguenti punti:
studi sul comportamento sociale mediante tecniche di simulazione ad agenti;
analisi di big data erogati dalle tecnologie digitali, per lo più personali e smart;
esplorazione dell'interazione uomo-macchina, soprattutto nell'ambito dell'educazione e della cura;
ricerche di formazione innovativa e didattica sperimentale, sia nell'ambito universitario che in quello scolastico, in particolare piemontese; l’obiettivo è quello di formare insegnanti e studenti a un uso consapevole della tecnologia. La robotica, declinata come robotica educativa, è impiegata per potenziare le abilità visuo-spaziali (nella scuola primaria) e sviluppare il pensiero computazionale degli studenti.
In relazione agli ultimi due punti, il Laboratorio è stato dotato dei social robot Pepper e Nao.